Jedinforma News del 12 maggio 2023 STATI UNITI
JEDINFORMA aggiornamento requisiti ingresso POLINESIA FRANCESE
SPECIFICHE PER INGRESSI VIA USA
Ricordiamo che tutti i voli Air France e Air Tahiti Nui che appaiono come Parigi-Papeete, effettuano scalo tecnico a Los Angeles. Lo scalo tecnico è considerato a tutti gli effetti come un ingresso nel paese, è quindi bene controllare che il vostro passaporto sia valido per gli USA. Per l’ingresso in Polinesia Francese dagli Stati Uniti, ai cittadini italiani è richiesto passaporto elettronico/biometrico. Il passaporto deve essere in corso di validità: la data di scadenza deve essere successiva alla data prevista per il rientro in Italia.
Vi ricordiamo inoltre di ottenere l’autorizzazione ESTA, compilando la domanda nel sito: http://esta.cbp.dhs.gov.
UTILIZZO DELLA MASCHERINA
L’uso della mascherina in Polinesia non è più obbligatorio sui mezzi di trasporto (aerei, autobus, barche) né in alcun luogo aperto al pubblico.
Rimane obbligatorio indossare la mascherina all’interno delle strutture sanitarie.
RIENTRO DA TAHITI
In caso di voli con scalo o transito in Paesi dove sia richiesto il tampone prima della partenza,
questo può essere effettuato in uno dei centri di test ILM, in aeroporto a Papeete o nelle farmacie che eseguono test antigenici Covid-19 e consegnano certificato con il risultato.
Orari di apertura del centro di analisi presso l’aeroporto internazionale di Tahiti Faa’a:
TAHITI FAA’A AIRPORT
Lunedì, Giovedì: 4.30-7.30, 14-20.30
Martedì, Mercoledì, Venerdì: 14-20.30
Sabato: 7.30-20.30
Domenica: 5.30-11 (solo per clienti pre-registrati), 18-20
Il certificato con il risultato del test antigenico verrà reso disponibile entro 45 minuti sul sito dell’ILM (https://www.ilm.pf/).
E’ possibile pre-registrarsi via email, almeno 72 ore prima della partenza, scrivendo al seguente indirizzo departure@ilm.pf il proprio nome e cognome, data di nascita, data partenza e numero del volo e, se possibile, il numero di file ricevuto al vostro arrivo in Polinesia (indicato sull’etichetta apposta sul retro del vostro passaporto).
Riceverete in risposta una email contenente il vostro numero di file ed un link a cui accedere per prepagare il test (ca. 40 euro a persona).
In aeroporto il giorno della partenza, mostrando il vostro numero di file, vi verrà data priorità.
Sono inoltre presenti, nelle isole principali, farmacie che effettuano tamponi antigenici e rilasciano certificato con il risultato. L’elenco è consultabile al seguente link:
VOLI CON SCALO
Nel caso il volo non fosse diretto, ma con scalo/transito in un altro Paese è necessario verificare i requisiti di ingresso di tutti i Paesi coinvolti nell’itinerario di volo. Si prega di consultare il sito: https://www.viaggiaresicuri.it/ per aggiornamenti relativi alla documentazione di viaggio anche per i soli transiti. In alcuni casi è necessario compilare on line un formulario.
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER INGRESSO/RIENTRO IN ITALIA
Dal 1° giugno non è più necessario presentare, per l’ingresso in Italia, la certificazione verde Covid-19 (Green Pass).
Dal 1° maggio non è più necessario compilare il modulo dPLF Digital Passenger Locator Form.
JEDINFORMA news del 09 febbraio 2022 AUSTRALIA
A partire dal 21 febbraio l’Australia aprirà ai turisti italiani.
Dato il continuo evolversi della situazione e le diverse regole d’ingresso
applicate dai singoli Stati australiani, ti invitiamo a contattarci per verificare insieme
i requisiti necessari per l’itinerario dei clienti.
PRIMA DELLA PARTENZA PER L’AUSTRALIA
Per entrare in Australia è richiesto un ciclo vaccinale
completo da almeno 14 giorni e di essere in possesso del certificato di vaccinazione.
E’ richiesto inoltre obbligatoriamente un test molecolare con esito negativo (PCR)
da effettuarsi nelle 72 ore prima della partenza del volo per l’Australia
o un test antigenico con esito negativo nelle 24 ore prima.
Il referto del test molecolare (PCR) o antigenico dev’essere redatto in inglese oppure dev’essere accompagnato da una traduzione certificata e deve contenere le seguenti informazioni:
– Cognome e nome, Data di nascita;
– Nome e indirizzo del laboratorio;
– Data del prelievo molecolare;
– Specifica del metodo di test utilizzato;
– Risultato del test.
APPLICAZIONE ATD
A partire da 7 giorni prima ed entro almeno 72 ore dalla partenza del volo per l’Australia
è obbligatorio inserire alcune informazioni nell’applicazione “ATD”,
scaricabile sul proprio smartphone.
ATD è un Applicazione che il Governo australiano ha creato per raccogliere in anticipo alcune informazioni sanitarie fondamentali. Oltre ai dati personali (cognome e nome, data di nascita ecc.), vengono richieste le informazioni riguardo il vaccino e un contatto di reperibilità
durante il viaggio in Australia.
AL RIENTRO IN ITALIA DALL’AUSTRALIA
Per i viaggiatori provenienti dall’Australia è consentito l’ingresso nel territorio nazionale italiano
se in possesso di una Certificazione verde Covid (Green Pass).
Per entrare in Italia è comunque necessario un test molecolare con esito negativo (PCR)
da effettuarsi nelle 72 ore prima del rientro in Italia
o un test antigenico con esito negativo nelle 24 ore prima.
Rimane, inoltre, l’obbligo di compilare il Digital Passenger Locator Form https://app.euplf.eu/
E’ necessario compilare un singolo dPLF per ciascun adulto, i minori accompagnati possono essere registrati nel dPLF dell’adulto con cui viaggiano. In caso di minori non accompagnati, il dPLF deve essere compilato da un genitore o legale rappresentante prima della partenza.
SITO UFFICIALE DEL GOVERNO AUSTRALIANO PER GLI AGGIORNAMENTI SULLE PROCEDURE D’INGRESSO RELATIVE ALLA PANDEMIA
https://covid19.homeaffairs.
Visita il portale del Ministero della Salute italiano per ogni altra informazione.
Per seguire l’evolversi della situazione e per reperire tutte le informazioni
e gli aggiornamenti ti invitiamo a visitare il sito “Viaggiare Sicuri”
del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Unità di Crisi della Farnesina.
JEDINFORMA CILE
A partire dal 01 Ottobre è possibile raggiungere il Cile per motivi turistici.
PRIMA DI PARTIRE PER IL CILE
Vaccino:
Sono autorizzati all’ingresso nel Paese, per motivi di turismo, esclusivamente i soggetti che hanno eseguito il completamento del ciclo vaccinale, così come previsto dal governo italiano. Con questo requisito occorre: ottenere il “Pase de Movilidad”, il certificato cileno di vaccinazione da richiedere tramite convalida della propria vaccinazione sul sito https://mevacuno.gob.cl (ingresso permesso esclusivamente dagli aeroporti Arturo Merino Benitez, Iquique e Antofagasta e Punta Arenas). Una volta approvato l’ente cileno predisposto invierà un’autorizzazione, in formato QR, da mostrare in arrivo in Cile e negli spostamenti interni. Tale gestione potrebbe richiedere oltre un mese di tempo, per cui occorre registrarsi per tempo.
I bambini:
Ad oggi i bambini, ad eccezione di quelli sotto i due anni d’età, devono, per entrare nel Paese, seguire le medesime indicazioni valide per gli adulti.
Tamponi:
Presentare un test molecolare PCR negativo, effettuato a mezzo di tampone e realizzato fino a 72 ore prima dell’imbarco (si precisa che tipi di test Covid diversi da quello molecolare PCR effettuato con tampone non sono riconosciuti dalle Autorità sanitarie locali ai fini dell’autorizzazione all’ingresso in Cile).
Applicazione di tracciamento:
I clienti dovranno compilare un’autodichiarazione sanitaria “Declaración Jurada de Viajeros” da compilarsi sul sito www.c19.cl ed infine essere in
possesso di un’assicurazione sanitaria che copra spese per Covid per almeno 30.000 dollari
L’Autodichiarazione dovrà essere compilata nelle 48 ore antecedenti alla partenza anche al rientro dal Cile.
DURANTE IL SOGGIORNO IN CILE
Vige la quarantena di 5 giorni (7 se non in possesso del“Pase de Movilidad”). Occorre effettuare un tampone molecolare, in arrivo all’aeroporto di Santiago, al costo di USD 40, da pagare necessariamente in loco, che esenta, se negativo, dall’obbligo di quarantena. Il trasporto dall’aeroporto all’hotel, in attesa del risultato del tampone (che potrebbe impiegare fino a massimo 24 ore) deve avvenire con un mezzo privato, autonoleggio o auto con autista. Il trasporto dall’aeroporto all’hotel, in attesa del risultato del tampone (che potrebbe impiegare fino a massimo 24 ore) deve avvenire con un mezzo privato, autonoleggio o auto con autista.
In caso di copertura da terza dose da meno di 6 mesi , si è esentati dall’obbligo di effettuazione del tampone in arrivo nel paese e di relativa attesa del esito negativo.
AL RIENTRO IN ITALIA DAL CILE
Tamponi:
Compilare un formulario on-line di localizzazione (denominato anche digital Passenger Locator Form (dPLF) e presentarlo, sul proprio dispositivo mobile o in versione cartacea, al vettore al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli.
Presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, la certificazione “verde” COVID-19, rilasciata al completamento del ciclo vaccinale ovvero certificazione equipollente, emessa dalle autorità sanitarie competenti a seguito di vaccinazione validata dall’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali).
Presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone, effettuato nelle settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia (se test molecolare) o ventiquattro (24) ore (se test antigenico), da mostrare a chiunque sia preposto ad effettuare questa verifica. Il termine è ridotto a quarantotto (48) ore per il test molecolare dal Regno Unito (24 ore per test antigenico).
Moduli:
– Un mese ed oltre prima del previsto ingresso occorre registrarsi sulla piattaforma https://mevacuno.gob.cl/
– Modulo di ingresso Affidavit of the Traveler” da fare entro 48 ore imbarco del proprio volo, su http://www.c19.cl
Si ricorda inoltre che tutti i passeggeri dovranno compilare, prima dell’imbarco per l’Italia, uno specifico modulo di localizzazione in formato digitale, il Digital Passenger Locator Form https://app.euplf.eu/#/.
Una volta compilato ed inviato il modulo, il passeggero riceverà al proprio indirizzo e-mail, il dPLF in formato pdf e il QRcode che dovrà presentare al vettore al momento dell’imbarco.
JEDINFORMA PERU’
A partire dal 16 dicembre è possibile raggiungere il Perù per motivi turistici.
PRIMA DI PARTIRE PER IL PERÙ
Vaccino:
Per l’ingresso o il transito in Perù, indipendentemente dal Paese di provenienza, è obbligatorio per tutti i viaggiatori dimostrare di aver completato in Perù o all’estero un ciclo completo di vaccinazione Covid-19 nei 14 giorni precedenti l’ingresso o, in alternativa, presentare il risultato negativo di un test molecolare COVID-19 negativo effettuato entro le 72 ore precedenti l’imbarco dal punto di origine del viaggio.
Fino al 2 gennaio 2022 vige il divieto di ingresso per gli stranieri non residenti che abbiano soggiornato o transitato in Sudafrica o Botswana nei 14 giorni precedenti l’ingresso nel paese.
I Peruviani e gli stranieri residenti che abbiano soggiornato o transitato in Sudafrica o Botswana dovranno dimostrare di aver completato, in Perù o all’estero, un ciclo completo di vaccinazione Covid-19 e, in aggiunta, esibire il risultato negativo di un test molecolare effettuata non oltre le 48 ore antecedenti l’imbarco dal punto di origine del viaggio.
I bambini:
Ai minori di anni 12 è richiesto unicamente di essere asintomatici al momento dell’imbarco.
Applicazione di tracciamento:
A tutti i viaggiatori in ingresso in Perù è inoltre richiesta, entro 72 ore precedenti il volo, la compilazione di una dichiarazione giurata, https://e-notificacion.migraciones.gob.pe/dj-salud/
Maggiori informazioni circa le misure disposte sono disponibili sui siti https://www.gob.pe/coronavirus e https://diariooficial.elperuano.pe/Normas/covid19
DURANTE IL SOGGIORNO IN PERÙ
Il territorio nazionale del Perù è stato suddiviso in aree di allerta in base al numero di contagi nelle varie provincie. Tale livello di allerta comporta alcune restrizioni alla circolazione e un coprifuoco giornaliero.
- Livello di allerta alto: l’orario di circolazione è dalle 04:00 alle 23:00.
- Livello di allerta moderato: l’orario di circolazione è dalle 04:00 alle 02:00 del giorno seguente.
Nei livelli di allerta alto e moderato sono comprese le provincie:
-Ancash (Santa),
-Ayacucho (Huamanga),
-Huancavelica (Huancavelica),
-Junín (Concepción),
-La Libertad (Chepén, Virú),
-Piura (Piura, Sechura, Sullana, Talara).
Per viaggi interpovinciali e per imbarcarsi sui voli nazionali, tutti i passeggeri dai 12 anni compiuti devono presentare un certificato di vaccinazione completa, due dosi, e dal 23 gennaio tutti i passeggeri dai 50 anni compiuti devono poter esibire il certificato con anche la terza dose. In caso di mancato possesso di tali certificazioni sarà possibile, alternativamente, esibire la prova negativa di un test MOLECOLARE PCR, effettuato non prima di 48 ore dall’orario di decollo del volo.
AL RIENTRO IN ITALIA DAL PERÙ
A seguito dell’entrata in vigore del nuovo decreto del 14 Dicembre, per rientrare in Italia dai Paesi inseriti nell’elenco D (in cui è stato inserito anche il Perù) è necessario presentare al vettore aereo al momento dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, la certificazione di essersi sottoposto/a a:
– PCR MOLECOLARE nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Italia
oppure
– ANTIGENICO RAPIDO nelle 24 ore antecedenti l’ingresso in Italia
La normativa specifica le 72 ore o le 24 ore prima dell’arrivo in Italia, il viaggiatore dovrà calcolare bene l’orario in cui effettuare il tampone valutando anche i fusi orari.
A partire dal 24 maggio 2021, ai sensi dell’art. 3 dell’Ordinanza del 14 maggio 2021, chiunque faccia ingresso in Italia, per una qualsiasi durata e attraverso qualsiasi mezzo di trasporto, da Stati o territori esteri di cui agli elenchi B, C, D ed E dell’allegato 20 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, prima del proprio ingresso nel territorio nazionale, è tenuto a compilare un Modulo per la Localizzazione in formato digitale, denominato anche digital Passenger Locator Form (dPLF) https://app.euplf.eu/
JEDINFORMA ARGENTINA
A partire dal 16 dicembre 2021 è possibile raggiungere l’Argentina per motivi turistici.
PRIMA DI PARTIRE PER L’ARGENTINA
Vaccino:
Gli stranieri non residenti che entrano per motivi turistici devono presentare la certificazione di aver completato
il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni. Uno schema di vaccinazione completo è inteso come definito dalle autorità
sanitarie di ciascun paese di provenienza in cui è stato effettuato il vaccino.
Per gli italiani guariti dalla malattia sono richiesti un certificato di guarigione e l’attestazione di aver ricevuto una dose di vaccino (condizione equiparata a quella di coloro che abbiamo completato il ciclo vaccinale).
I bambini:
Per i minori a partire dai 6 anni di età è richiesto un PCR negativo effettuato non più di 72 ore prima del viaggio. Per i bambini di età superiore ai 6 anni è prevista l’attestazione del ciclo vaccinale completo se obbligatorio nel paese di origine o se effettuato in maniera volontaria.
Tamponi:
Chi entra nel paese per ragioni turistiche deve presentare il risultato di un test PCR covid negativo effettuato nelle 72 ore precedenti al viaggio.
Come nuova richiesta, si dovrà effettuare un test PCR tra il 3° e 5° giorno di arrivo nel paese.
A causa della nuova variante di COVID-19, Ómicron, qualsiasi persona che provenga o sia stata nel continente africano negli ultimi 14 giorni prima dell’ingresso nel paese deve informarlo nell’Affidavit, presentare un programma di vaccinazione completo 14 giorni prima del ricovero ed effettuare un PCR negativo 72 h. Al loro ingresso in Argentina verrà effettuato un tampone antigenico, saranno sottoposti ad isolamento preventivo e verrà effettuato un PCR il decimo giorno successivo al prelievo del campione di PCR all’origine, il cui esito deve essere negativo.
Applicazione di tracciamento:
Gli stranieri che si recano in Argentina per Turismo dovranno completare entro le 48 ore precedenti al viaggio una dichiarazione giurata/autocertificazione disponibile sul sito https://ddjj.migraciones.gob.ar/app .
DURANTE IL SOGGIORNO IN ARGENTINA
Come nuova richiesta, si dovrà effettuare un test PCR tra il 3° e 5° giorno di arrivo nel paese.
I viaggiatori per Turismo in Argentina dovranno essere muniti di una polizza di assicurazione sanitaria con copertura contro il Covid, che includa ricovero, isolamento, spostamenti sanitari per persone positive, casi sospetti e contatti stretti, per l’intera durata di permanenza nel Paese.
La possibilità di trasferimenti interni tra le varie provincie e le categorie di persone autorizzate sono soggette alle decisioni assunte dalle Autorità argentine, comprese le Amministrazioni di Governo delle 24 Province che godono di autonomia anche nella definizione dei differenti regimi relativi alla prevenzione del contagio.
Per questo motivo, si raccomanda di consultare canali e siti di informazione a livello nazionale, già indicati, e delle Province di specifico interesse, nonché il sito www.argentina.gob.ar/verano relativo ai viaggi tra Province, per i quali è previsto un certificato ottenibile al sito https://www.argentina.gob.ar/salud/coronavirus-COVID-19.
AL RIENTRO IN ITALIA DALL’ARGENTINA
A seguito dell’entrata in vigore del nuovo decreto del 14 Dicembre, per rientrare in Italia dai Paesi inseriti nell’elenco D (in cui è stato inserita anche l’Argentina) è necessario presentare al vettore aereo al momento dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, la certificazione di essersi sottoposto/a a:
– PCR MOLECOLARE nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Italia
oppure
– ANTIGENICO RAPIDO nelle 24 ore antecedenti l’ingresso in Italia
La normativa specifica le 72 ore o le 24 ore prima dell’arrivo in Italia, il viaggiatore dovrà calcolare bene l’orario in cui effettuare il tampone valutando anche i fusi orari.
A partire dal 24 maggio 2021, ai sensi dell’art. 3 dell’Ordinanza del 14 maggio 2021, chiunque faccia ingresso in Italia, per una qualsiasi durata e attraverso qualsiasi mezzo di trasporto, da Stati o territori esteri di cui agli elenchi B, C, D ed E dell’allegato 20 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, prima del proprio ingresso nel territorio nazionale, è tenuto a compilare un Modulo per la Localizzazione in formato digitale, denominato anche digital Passenger Locator Form (dPLF) https://app.euplf.eu/
JEDINFORMA COLOMBIA
A partire dal 16 dicembre è possibile raggiungere la Colombia per motivi turistici.
PRIMA DI PARTIRE PER LA COLOMBIA
Per l’ingresso in Colombia ogni viaggiatore deve compilare prima della partenza il modello Check-Mig https://apps.migracioncolombia.gov.co/pre-registro/public/preregistro.jsf; in caso di mancata compilazione del modello, le compagnie aeree non consentiranno l’imbarco.
Vaccino:
Dal 14 dicembre 2021 sono entrate in vigore nuove disposizione concernenti l’ingresso nel Paese per tutti i maggiori di 18 anni stabilite dal Ministero della Salute con la Risoluzione 2052 del 6 dicembre 2021. In particolare:
- I cittadini stranieri non residenti dovranno presentare un certificato di vaccinazione elettronico con schema di vaccinazione completo e con applicazione della seconda dose almeno 14 prima del giorno di arrivo in Colombia. Nel caso abbiano ricevuto solo la prima dose del vaccino la seconda dose sia stata somministrata da meno di 14 giorni, dovranno presentare l’esito negativo di un test PCR effettuato fino a 72 ore prima dell’imbarco.
- I cittadini stranieri non residenti che non abbiano ricevuto alcuna dose di vaccino non potranno entrare nel Paese, nemmeno esibendo l’esito negativo di un test PCR effettuato fino a 72 ore prima dell’imbarco.
Bambini:
Esentati fino ai 17 anni di età dalla necessità di certificazione attestante il ciclo vaccinale e dal tampone, se in viaggio con adulti vaccinati e con tampone PCR negativo.
DURANTE IL SOGGIORNO IN COLOMBIA
Dal 16 novembre 2021 per i maggiorenni e dal 30 novembre 2021 per i maggiori di 12 anni è in vigore a livello nazionale il requisito dell’esibizione del certificato di vaccinazione per poter accedere a determinati luoghi pubblici e stabilimenti (tra i quali anche bar e ristoranti), attività ed eventi dove si possano presentare concentrazioni di persone.
AL RIENTRO IN ITALIA DALLA COLOMBIA
Tampone:
Presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, la certificazione “verde” COVID-19, rilasciata al completamento del ciclo vaccinale ovvero certificazione equipollente, emessa dalle autorità sanitarie competenti a seguito di vaccinazione validata dall’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali).
Presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone, effettuato nelle settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia (se test molecolare) o ventiquattro (24) ore (se test antigenico), da mostrare a chiunque sia preposto ad effettuare questa verifica.
Moduli:
Compilare un formulario on-line di localizzazione (denominato anche digital Passenger Locator Form (dPLF) e presentarlo, sul proprio dispositivo mobile o in versione cartacea, al vettore al momento dell’imbar
JEDINFORMA News del 25 gennaio 2022
INGHILTERRA: DALL’11 FEBBRAIO NESSUNA RESTRIZIONE ALL’INGRESSO NEL PAESE PER VIAGGIATORI VACCINATI
Il Governo Britannico ha annunciato che a partire dalle ore 04:00 GMT dell’11 febbraio verranno rimosse tutte le restrizioni all’ingresso in Inghilterra per i viaggiatori pienamente vaccinati.
Non sarà più richiesto di prenotare un test molecolare PCR Covid-19 al secondo giorno di permanenza nel Paese.
Sempre dall’11 febbraio i viaggiatori che non sono pienamente vaccinati dovranno continuare a mostrare l’esito negativo di un test molecolare PCR effettuato prima dell’ingresso in Inghilterra e dovranno prenotare un test molecolare da effettuare il secondo giorno di permanenza. Non sarà più richiesto di effettuare un test molecolare all’ottavo giorno di permanenza.
Tutti i viaggiatori – a prescindere dallo stato vaccinale – dovranno continuare a compilare prima della partenza il Passenger Locator Form.
New York è pronta per accogliere i turisti .. Ecco le novità da non perdere !
Molte le novità che i turisti di tutto il mondo potranno trovare nella Grande Mela alla riapertura delle frontiere.
Dal punto di vista delle infrastrutture, è stato inaugurato all’inizio di quest’anno, il Moynihan Train Hall, uno spettacolare padiglione ferroviario alto 28 metri con lucernari vertiginosi che ha trasformato il monumentale James A. Farley Post Office Building in un hub di trasporto che serve i passeggeri LIRR e Amtrak. La nuova stazione ha il 50% di spazio in più nell’atrio, un sistema di orientamento all’avanguardia, display informativi ed è un’espansione del complesso della Penn Station.
Fra le attrazioni, a Coney Island ha aperto Phoenix Family Thrill Roller Coaster . Alta 20 metri, la nuova corsa raggiungerà una velocità di quasi 55 km all’ora e garantisce una nuova emozionante aggiunta al Deno’s Wonder Wheel Amusement Park, che ha celebrato la sua 100° stagione l’anno scorso. Inoltre, dal 21 ottobre è stato aperto The Summit, piattaforma di osservazione e esperienza immersiva di New York sulla sommità del nuovo grattacielo One Vanderbilt.
Sono tornati gli spettacoli a Broadway. Riproposti i classici come Il Re Leone e Chicago, Wicked, produzioni più recenti come Hadestown, Waitress, Hamilton, Come From Away e spettacoli nuovi di zecca che debutteranno tra cui Thoughts of a Colored Man, Diana e Mrs. Doubtfire.
Moltissimi i nuovi ristoranti in apertura o appena aperti, mentre fra le attrazioni open air va segnalata Little Island, che ha aperto al Pier 55 come parco pubblico gratuito con uno spazio verde, un anfiteatro da 687 posti, una piazza, un prato, proposte di cibo e bevande e altro ancora. A giugno, Hudson River Park ha aperto un Pier 76 ridisegnato, con uno spazio flessibile all’aperto, numerose targhe interpretative che raccontano la storia della zona e un’elica della nave passeggeri SS United States, famosa per essere la nave passeggeri più veloce ad attraversare l’Oceano Atlantico.
In agosto, inoltre, NYC Ferry ha lanciato la rotta St. George da Staten Island a Battery Park City e Midtown West. Prossimamente quest’anno, saranno inaugurate la rotta di Coney Island (verso Bay Ridge e Wall Street) e un’estensione della rotta di Soundview (verso Ferry Point Park/Throgs Neck).
Key to NYC
Per tutti i visitatori è bene ricordare che il programma ‘Key to NYC’ del sindaco Bill de Blasio è in pieno effetto. I newyorkesi e i turisti dai 12 anni in su sono tenuti a mostrare una prova di vaccinazione per partecipare alle attività al chiuso presso ristoranti, bar, palestre, luoghi di intrattenimento e ricreativi, compresi i luoghi di musica o concerti, musei, gallerie, arene sportive professionali e stadi al coperto, teatri e altre attività ricreative al chiuso. La prova ammissibile della vaccinazione si può presentare tramite la NYC Covid Safe App, la New York State Excelsior App, una foto o copia cartacea di una scheda di vaccinazione del Cdc, una foto o copia cartacea di un registro ufficiale di vaccinazione di un vaccino somministrato fuori dagli Stati Uniti.
Jedi Informa news del 8 luglio 2021
REGNO UNITO: DAL 19 LUGLIO SOSPESA LA QUARANTENA PER I VIAGGIATORI VACCINATI PROVENIENTI DAI PAESI DELLA AMBER LIST
Il governo del Regno Unito ha annunciato che a partire dal 19 luglio i viaggiatori pienamente vaccinati provenienti dai Paesi inclusi nella ‘lista ambra’ – Italia inclusa – potranno entrare nel Regno senza effettuare la prevista quarantena di dieci giorni.
L’iter vaccinale dovrà essere stato completato da almeno quattordici giorni e dovrà essere effettuato un test PCR (test molecolare) prima dell’arrivo nel Regno Unito ed un secondo test PCR due giorni dopo l’arrivo.