Categoria: Blog

Ricette dal Mondo: Il Pokè hawaiano

Posted By : jeditravel/ 1762

 

• 360 g di riso per sushi
• 1 cucchiaio e mezzo di aceto di riso
• 200 g di filetto di tonno (già abbattuto)
• sesamo bianco e nero

• 4 ravanelli
• 1 avocado maturo
• 1 mango
• 50 g di spinacini
• sale delle Hawaii

• 3 cucchiai di salsa di soia
• 1 peperoncino rosso fresco
• la parte verde di 1 cipollotto

Per prima cosa cuocete il riso. Ponete il riso in un grande colino a maglie fini e sciacquatelo sotto l’acqua corrente muovendolo con le mani, fino a quando l’acqua che ne esce non sarà più biancastra. Mettetelo in una casseruola e copritelo con pari peso di acqua fredda. Mettete sul fuoco e portate a bollore. Coprite la pentola, e mettete il fuoco al minimo, cuocete il tutto per circa 12 minuti cercando di non aprire mail il coperchio. Arrivati a cottura, spegnete efate riposare cinque minuti. Nel frattempo scaldate leggermente l’aceto di riso e scioglietevi una pizzico di sale. Mescolate e aggiungete il liquido al riso sgranandolo con un cucchiaio di legno.

Tagliate il tonno o il salmone a cubetti e marinatelo per un’ora con salsa di soia, peperoncino e il cipollotto tritati, i semi di sesamo e una presa di sale delle Hawaii.

Tagliate mango e avocado a cubetti e i ravanelli a fettine sottili, mettendo tutti gli ingredienti in cioteole diverse.

A questo punto, in ogni ciotola disponete il riso e appiattitelo leggermente, disponetevi sopra i condimenti separatamente, a spicchi.

Condite la pokè bowl con un filo di salsa di soia e olio a piacere prima di servirla.

…e BUON APPETITO!!!

Chicago:Tutta colpa di una mucca!

Posted By : jeditravel/ 1895

Tutta colpa, o meglio merito, di una mucca. La quale, sventurata, nel 1871 rovesciò una lanterna: fu la scintilla che scatenò un incendio di proporzioni gigantesche. L’industriosa Chicago alla fine dovette contare 17.000 edifici distrutti. In poche parole: una città rasa completamente al suolo. Ora, quella che all’epoca dovette sembrare – e in effetti fu – una catasrofe, si trasformò in una grande chance per la capitale dell’Illinois: la ricostruzione portò in città architetti dalle idee innovative, che ridisegnarono il volto della metropoli. La quale, tra l’altro, era in grande competizione con New York City per vincere il titolo di “più bella del reame”

Il risultato è sotto gli occhi di tutti…una città che ha avuto uno straordinario sviluppo verticale, con grattacieli che sono la summa perfetta dell’architettura del Novecento.

I nostri esperti Usa sono a vostra disposizione per costruire insieme a te il viaggio perfetto!

Minorca – Un rifugio accogliente e misterioso…

Posted By : jeditravel/ 1474

Adagiata nel Mar Mediterraneo, Minorca è una delle quattro isole che compongono l’arcipelago delle Baleari. L’isola gode di uno dei migliori climi di Spagna, con estati calde e inverni miti ed è una località piacevole, adatta proprio a tutti, sia alle famiglie che alle coppie che hanno voglia di trascorrere una vacanza a Minorcatra spiagge, mare e relax.

Oltre che per il suo mare caraibico e le sue bellezze naturali, Minorca vanta un fascino particolare, dovuto anche alle architetture signorili di località come Mahon, la capitale, situata su una scogliera che si affaccia su un grande porto. I suoi palazzi georgiani sono la testimonianza del suo antico passato. Il fascino dell’architettura inglese lo troviamo anche nel piccolo centro turistico Es Castell, paese dove le tracce della dominazione britannica del XVIII secolo sono ancora più evidenti. All’estremità occidentale di Minorca troviamo Ciutadela, seconda città più importante dell’isola e famosa per il suo centro storico caratterizzato da edifici moreschi.

Altri centri da visitare sono FerreriesEs Mercadal ma anche Alaior è un centro di grande interesse, noto per la sua storia e le sue tradizioni e anche per le bellissime spiagge.

Jedi News

Posted By : jeditravel/ 1330

USS Arizona Memorial

l’USS Arizona Memorial resterà chiuso fino a settembre 2019, causa lavori.

Le escursioni a Pearl Harbour non includeranno quindi l’USS Arizona Memorial.

Il Parco Nazionale di Pearl Harbour rimarrà comunque accessibile ai turisti.
Le visite saranno limitate alla zona di terraferma e

il ticket di ingresso includerà un film documentario di 25 minuti
e un tour guidato della Battleship Row.

Riapertura Parco Nazionale Vulcani Hawaii

Posted By : jeditravel/ 1704

Riapertura Parco Nazionale Vulcani Hawaii

La data di riapertura del Parco Nazionale dei Vulcani è stata posticipata a giovedì 16 agosto (e non venerdì 13 luglio come comunicato in precedenza).

Tutte le strutture ricettive di Big Island, ad eccezione della Volcano House che si trova all’interno del Parco, sono aperte ed operative.

Riapertura della Highway 1 California

Posted By : jeditravel/ 2178

 

Riapertura della Highway 1 California

Dopo 18 mesi di chiusura il 20 luglio riapre la Highway 1 della California. La strada panoramica era interrotta per 70 chilometri nel tratto di Big Sur ma era percorribile tramite una deviazione. I viaggiatori potranno ritornare a guidare su una delle più iconiche strade d’America!

Agenzia premiata da Costa Crociere

Posted By : jeditravel/ 2157

 

Passione Crociere…

CANADA

Posted By : jeditravel/ 2071

Oggi scopriamo il “dolce”… CANADA!

Il Canada dal sapore veramente dolce!!

Oggi scopriamo qualcosa in più sullo sciroppo d’acero, prodotto tipico del paese usato per condire Pancake, Waffle e dolci vari, che quasi tutti abbiamo assaggiato almeno una volta; ecco però una lista di curiosità che forse non sapevate su questo sciroppo !

  1. Lo sciroppo d’acero è in realtà una linfa, realizzata da zucchero d’acero, un amido contenuto all’interno delle foglie di acero, lasciata bollire subito dopo l’estrazione.
  2. Ha un sapore diverso a seconda del periodo di estrazione della linfa, e a seconda di quanto venga lasciato bollire, provare per credere!
  3. Ci voglio circa 35 chili di liquido estratto dagli alberi di acero per imbottigliare un solo litro di sciroppo …un gran bel lavoro per imbottigliarlo!
  4. Lo sciroppo d’acero è una sostanza anticongelante! Questo perché come già accennato, lo sciroppo viene realizzato dalla linfa all’interno dell’albero, che ha lo scopo di proteggere le radici dai climi rigidi e freddi invernali.
    Perciò se avete acquistato dello sciroppo d’acero e questo si è congelato in frigo, avete purtroppo acquistato una bella fregatura!
  5. Lo sciroppo venne inventato dai nativi canadesi che copiarono però l’idea… agli scoiattoli! Durante la stagione dello zucchero, gli scoiattoli del Nord America in cerca di nutrimento, usavano i denti frontali per attingere alla linfa zuccherina degli alberi di acero. Gli aborigeni notaro questo comportamento curioso e provarono ad estrarre a loro volta la linfa per cucinarla… il resto è storia!

Lo sciroppo d’acero ha un sacco di proprietà benefiche! È uno dei dolcificanti meno calorici al mondo, è un antiossidante naturale, un antibatterico e un antitumorale! Inoltre previene malattie legate al tasso di insulina come il diabete; c’è chi dice che faccia pure dimagrire!

Perché non iniziare a usarlo subito ?! 🙂

Benvenuto in Giappone

Posted By : jeditravel/ 11943

Benvenuto in GIAPPONE viaggiatore-san!

Visitando il Giappone per la prima volta, una delle cose all’inizio che ci lascerà un po’ confusi è l’aggiunta di qualche parola alla fine del nostro nome o del nome di altri.
“Youkoso Rossi-san” potrebbe dirci la receptionist al nostro arrivo in hotel.
Ma cosa significa “san” e perché è stato aggiunto al nostro nome?Per chi non lo sapesse, in Giappone si usa indirizzarsi ad una persona aggiungendo alla fine del suo nome degli “onorifici”, ovvero dei suffissi, ad indicare il grado di rispetto che si prova per quella persona.
Uno degli onorifici più comuni che sentiremo più spesso è sicuramente il “san”,(che ci è appena stato rivolto in arrivo in hotel).
Il “san” esprime un grado di rispetto generale, per una persona non conosciuta, appena incontrata, o magari per qualcuno che conosciamo in maniera non approfondita come un collega di lavoro o un vicino di casa… somiglia un po’ al nostro “signore/signora”!

Altri suffissi molto utilizzati sono  il “kun” il “chan” e qualche volta il “sama     
Il “kun” viene rivolto generalmente ai ragazzi con cui si ha un rapporto stretto, o comunque di amicizia, della nostra stessa età o comunque vicina alla nostra.
Il “chan” viene usato per le ragazze, solitamente giovani, o per i bambini piccoli sia maschi che femmine; questo onorifico sottolinea l’essere piccoli e graziosi (un po’ come il nostro “etto/etta).
Infine il “sama” indica un grado di rispetto molto grande, infatti potrebbe essere tradotto con “onorevole”, e solitamente si usa per figure importanti.

Un piccolo consiglio! A meno che non siate in stretti rapporti con una persona, mettete sempre l’onorifico alla fine del cognome, (o del nome se conoscete quella persona in maniera più intima) per evitare di mancare di rispetto!
“Youkoso Rossi-san”.
“Arigatou gozaimasu Igarashi san!”

isole Cook Have a Little Paradise

Posted By : jeditravel/ 2561

ISOLE COOK POLINESIA NEOZELANDESE

Che dire! Un’ avventura incredibile impossibile da dimenticare per le molteplici unicità che caratterizzano questo splendido arcipelago.

La prima cosa che ti colpisce è il popolo stesso, sempre sorridente, gentile, ben disposto verso il turista senza alcun secondo fine. Non interessa il business , le eventuali mance ecc. ecc ma solo il rapporto umano con un empatia che veramente non ho mai riscontrato in nessun altra parte del mondo visitata!

I luoghi splendidi, ancora vergini dal turismo di massa, fanno si che tu ti senta unico in questo paradiso e che tutto quello che ti circonda sia veramente parte di te, è difficile da spiegare ma lentamente lo stress della nostra vita quotidiana scompare come l’abitudine di guardare l’ora.

Ecco, il tempo in questi luoghi non è importante e non scorre uguale ai nostri soliti giorni ma molto molto più lento e tranquillo.

Non ci sono palazzi ma solo piccole costruzioni, non c’è traffico, proplemi e/o orari di alcun tipo che possono stressarti, io poi con il cellulare praticamente inutilizzabile ho forse apprezzato di più questa sensazione.

E poi le luci e i colori di questo mare e della vegetazione entrano nel cuore, difficile non pensare a qundo potresti tornarci e molto molto facile parlarne e promuoverlo.

Vedere una laguna come quella di Aitutaki stupenda senza gommomi, wuinsurf, barche di ogni tipo ti riporta decenni indietro tanto da sembrarti impossibile.

Mi auguro solo una cosa: che questo popolo abbia la forza di mantenere i suoi luoghi e il suo carattere così come sono ; perchè il turismo porta si benessere ma troppo spesso travolge nel suo nome tutto quanto di buono vi era prima.